Ed a quest'ora, miei cari amici, dopo aver letto i nostri scritti, avrete capito il perché abbiamo caratterizzato il titolo di questo blog con la parola carmina, pur essendo un luogo in cui sono mescolate poesia e prosa. Perché anche la prosa, come la poesia, spesso è prosa lirica, è prosa d’arte. E' carmen.
Infatti noi (ed è soprattutto il motivo per cui abbiamo creato il blog) in quest’epoca di una nostra lingua inglesizzata e deturpata da pressapochismi, da frettolose sigle matematiche; di una lingua che è la proiezione della schzofrenica fretta moderna; ed è il risultato dello scempio che le Istituzioni, per i più vari motivi, economici sociali e politici, hanno permesso del Latino; noi proponiamo una lingua che sia la proiezione della serenità di un animo che non ha fretta, che è in pace con se stesso, e che vive secondo i ritmi della saggia e armoniosa legge di natura; una prosa che sia nobile ed elevata, concreta e fascinosa, che sia ampia e luminosa come certe nostre albe e certi nostri tramonti. E quando scriviamo noi non vogliamo guardare l’orologio, ma vogliamo guardare il nostro spirito nei suoi stupori di fronte ai vari spettacoli che ci offre la ricchezza della vita. Vogliamo creare la pagina con diligente attenzione, vogliamo meditare sulla poeticità della parola; vogliamo girarci attorno al nostro manufatto letterario e osservarlo in tutti i particolari, per vedere se tutto torna e se tutto è in armonia. Noi vogliamo avere il gusto, la competenza, la pazienza e il genio degli antichi nostri artigiani. Quelli che fecero splendida la nostra Italia. Perché noi vogliamo essere gli artigiani della nostra pagina. Sia essa in Prosa o in Poesia, non importa. Buona lettura. Maria Giovanna Perroni e Carlo Lorenzini.
sabato 29 dicembre 2007
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